Introduzione alle varietá algebriche

Un punto di vista costruttivo

Note di Giorgio Ottaviani

Indice

§ 1

Generalitá sull'anello dei polinomi

Pag. 1

§ 2

Ideali monomiali e basi di Gröbner

9

§ 3

L'algoritmo di Buchberger

14

§ 4

Il teorema di eliminazione e l'intersezione di due ideali

18

§ 5

Complementi sugli ideali di un anello commutativo

19

§ 6

La topologia di Zariski su Kn

22

§ 7

Interpretazione geometrica di I:J

24

§ 8

Il risultante

26

§ 9

Il teorema di estensione e la dimostrazione del teorema degli zeri

30

§10

Parametrizzazioni, varietá razionali ed unirazionali

36

§11

Morfismi tra varietá algebriche

43

§12

Ideali omogenei e varietá proiettive

49

§13

Curve piane

57

§14

Morfismi di Segre e scoppiamenti

63

§15

Il teorema fondamentale della teoria dell'eliminazione

67

§16

Il teorema di Chevalley

72

§17

Funzione e polinomio di Hilbert

76

§18

Dimensione di una varietá algebrica

79

§19

Richiami sui moduli noetheriani e sui moduli graduati

88

§20

Sizigie. Teorema di Hilbert e calcolo delle sizigie

92


Bibliografia

101

APPENDICE


Introduzione all'uso di CoCoA

102


Esercizi per introdursi a CoCoA

104


Guida al contenuto dei capitoli

Le note si compongono di 101 pagine e 20 capitoli.

Breve nota storica

I celebri tre teoremi di Hilbert :

sono tutti dimostrati nel lavoro su Mathematische Annalen del 1890, che è uno dei punti di svolta nella storia della matematica. Le dimostrazioni di questi tre teoremi prentate nelle note sono tutte posteriori al 1970 e seguono un punto di vista costruttivo. E' interessante notare che nelle idee di Hilbert i tre teoremi precedenti erano tre “lemmi” che servivano per la dimostrazione della finitezza degli invarianti, problema che all'epoca era considerato fondamentale e che è tornato al centro della matematica contemporanea solo dopo i lavori di Mumford [Geometric invariant theory, Springer].

L'algoritmo di Buchberger è stato pubblicato nella tesi di dottorato di Buchberger nel 1965, seguita dal relatore Gröbner. Le idee matematiche sulla forma normale di un polinomio rispetto ad un ideale (resto della divisione, fissato un ordine monomiale) appaiono piu' o meno contemporaneamente nei lavori di Hironaka (risoluzione delle singolaritá) e Grauert.

L'uso dell'algoritmo di Buchberger si è sviluppato rapidamente ed ha oggi applicazioni alla statistica, alla robotica ed in campo industriale. Per approfondimenti è consigliato il testo D. Cox, J. Little, D.O'Shea, “Using algebraic Geometry”, Springer.

Uso del software

Per apprendere gli algoritmi che fanno uso delle basi di Gröbner è estremamente utile avere a disposizione un computer per eseguire esercizi e verifiche. Le note (scritte nel 1995) prevedevano l'utilizzo del sistema di calcolo simbolico CoCoA , che è un programma libero. Purtroppo le versioni piú recenti di CoCoA hanno una sintassi diversa da quella delle prime versioni che é stata utilizzata in queste note. Il lettore puo' implementare gli argomenti in un sistema di calcolo di sua scelta (CoCoA, Macaulay2, Singular,...). Sono stati tolti la maggior parte degli esercizi che si riferivano a CoCoA. L'appendice di introduzione a CoCoA presente nelle note é ormai datata, e rimane per motivi affettivi e come memoria storica. Questo puó far riflettere su come in pochi anni le competenze su un particolare software vadano completamente aggiornate, mentre le conoscenze teoriche mantengono la loro validitá. Il lettore interessato ad altri sistemi di calcolo simbolico per l'algebra commutativa e la geometria algebrica computazionale puó consultare la pagina corrispondente nel sito di EAGER.

Percorsi didattici

Queste note sono state utilizzate a livelli diversi nei corsi di Matematiche Complementari, Geometria Superiore, Istituzioni di Geometria Superiore per il Corso di Laurea in Matematica, in corsi di dottorato di Geometria Algebrica Computazionale, infine per il corso di Geometria Computazionale per il Corso di Laurea in Informatica. Sono graditi suggerimenti dai lettori.

Qui si suggeriscono alcuni percorsi giá sperimentati:

Capp. 1-6,7(facoltativo), 8-10,17-18 (solo la parte affine)

Capp. 1-13

Capp. 14-15, 17-20

Capp. 1-4 (dando per scontato il Basissatz). 5-8 richiamati od assegnati come lettura, si potrá eventualmente fare un cenno alla liaison per il cap. 7. Capp.9- 11. Cap. 12 solo per arrivare ai teoremi 12.12 e 12.14 (facoltativo). Capp. 14-20.

  • per studenti di informatica è necessario introdurre qualche complemento sull'anello dei polinomi in più variabili, con la definizione operativa di ideale generato da un certo numero di polinomi. Le applicazioni al computer possono essere naturalmente più sofisticate, a partire da varianti dell'algoritmo di Buchberger.

    Il concetto di ideale nell'anello dei polinomi (una sorta di Cap. 0), Capp. 1-4, cap.8, versione operativa del teorema di estensione del cap. 9 (senza dimostrazione), cap. 10, cap. 13 integrato da altri esempi (è l'occasione per trattare le coniche) ed esteso al caso di curve e superfici nello spazio, Capp. 17-18