Università di Firenze - Corso di laurea in Matematica
Terzo e Quarto modulo di Analisi (Analisi Matematica Due) - A.A. 2005-2006
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lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
8.30 – 9.30 |
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9.30 – 10.30 |
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Lezione Analisi III modulo |
Esercitazione Analisi III modulo |
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10.30 – 11.30 |
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Lezione Analisi III modulo |
Esercitazione Analisi III modulo |
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Lezione Analisi III modulo |
11.30 – 12.30 |
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Le lezioni e le esercitazioni si terranno, con l’orario sopra indicato, nell’aula 3 del Dipartimento di Matematica, in Viale Morgagni 67/A. Inizio delle lezioni: martedì 4 ottobre 2005.
Testi consigliati di teoria:
N. Fusco - P. Marcellini - C. Sbordone, Analisi
Matematica Due, Liguori Editore.
E. Giusti, Analisi matematica 2,
Boringhieri.
Testi di esercizi:
P. Marcellini - C. Sbordone, Esercitazioni di
Matematica, Liguori Editore, Secondo Volume (parte prima
e parte seconda).
Il Terzo e il Quarto modulo di Analisi sono articolati in lezioni
(tenute dal Prof. Paolo Marcellini) ed esercitazioni (tenute dal
Dott. Emanuele Paolini). Il ciclo di lezioni del terzo modulo terminerà
il 21 dicembre 2005, mentre nella settimana dal 9 al 13 gennaio 2006 si terrà
una settimana di lezioni ed esercitazioni di riepilogo. Le lezioni del quarto
modulo inizieranno nella settimana del 20 febbraio 2006 e termineranno il 19
maggio 2006.
L'esame consiste in
una prova scritta ed una prova orale al termine di ogni modulo; tali prove si
terranno in più sessioni ripetute durante il corso dell'anno, al termine del
ciclo di lezioni ed esercitazioni, con inizio a metà del mese di gennaio 2004,
relativamente al terzo modulo (le date precise delle sessioni di esame vengono
comunicate con congruo anticipo durante il corso di lezioni). L'esame scritto
alla fine di ogni modulo consente l'ammissione alla prova orale se la votazione
riportata è maggiore o uguale a 14/30.
Durante il corso
sono previste alcune prove scritte preliminari di verifica
dell'apprendimento, due per il terzo modulo e due per il quarto. Se la
votazione riportata nelle due prove è sufficiente (almeno 18/30) lo studente è
esonerato dal sostenere l'esame scritto alla fine del corrispondente modulo,
che altrimenti è obbligatorio.
E’ consentito
sostenere una unica prova scritta ed una unica prova orale al termine
del corso, valida per entrambi i moduli, in alternativa a due esami
distinti per i due moduli. Se la votazione riportata su tre prove fra le
quattro prove scritte preliminari, complessivamente previste nei due moduli, è
sufficiente (almeno 18/30), lo studente è esonerato dal sostenere l'esame
scritto alla fine del corso che, unitamente ad una prova orale (anche questa al
termine del corso), come già detto vale per entrambi i moduli in alternativa a
due esami distinti per i due moduli.
Periodo previsto
per la prima prova scritta preliminare: intorno alla metà del mese di
novembre 2005; e per la seconda prova scritta preliminare: metà dicembre
2005. (Primi) esami alla fine del terzo modulo: due appelli, uno nella
seconda metà del mese di gennaio 2006 ed un secondo nella prima metà del mese
di febbraio. Si potrà organizzare un preappello orale intorno alla metà
del mese di gennaio, riservato agli studenti che avranno ottenuto l’esonero dal
sostenere la prova scritta.
Il Programma del
Corso sarà di massima il seguente (il programma definitivo verrà distribuito
alla fine di ogni modulo di lezioni ed esercitazioni):
Terzo modulo:
SUCCESSIONI E SERIE
DI FUNZIONI. Convergenza puntuale ed uniforme di una successione di funzioni.
Il teorema di continuità del limite. I teoremi di passaggio al limite sotto il
segno di integrale e di derivata. Serie di funzioni. Convergenza puntuale,
uniforme e totale di una serie di funzioni. I teoremi di continuità della somma
di una serie, di integrazione e di derivazione per serie. Serie di potenze.
Raggio di convergenza. Integrazione e derivazione di una serie di potenze.
Serie di Taylor. Criterio di sviluppabilità di una serie di Taylor. Sviluppi di
alcune funzioni elementari. (Paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
SPAZI METRICI E
SPAZI DI BANACH. Definizione di spazio metrico. La metrica euclidea su R^n
e la disuguaglianza di Cauchy-Schwarz. Successioni e funzioni continue in uno
spazio metrico. Spazi vettoriali. Prodotto scalare su R^n. Norma su di
uno spazio vettoriale. Spazi di Banach. Esempi. Funzioni Lipschitziane. Il
teorema delle contrazioni. Insiemi compatti. Teoremi sulle funzioni continue su
insiemi compatti (in particolare Weierstrass e Cantor). Aperti connessi su R^n. (Paragrafi 13, 14, 15,
16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23)
FUNZIONI REALI DI
DUE O PIU’ VARIABILI REALI. Topologia su R^n. Limiti e continuità. I
teoremi sulle funzioni continue. Derivate parziali. Derivate successive. Il
teorema di Schwarz. Gradiente. Differenziabilità. Il teorema del differenziale.
Il teorema di derivazione delle funzioni composte. Derivate direzionali.
Derivata direzionale di una funzione differenziabile. Interpretazione
geometrica del vettore gradiente. Caratterizzazione delle funzioni con
gradiente nullo in un aperto connesso di R^n. Funzioni omogenee. Teorema
di Eulero. Formula di Taylor al secondo ordine con il resto di Lagrange e con
il resto di Peano. Forme quadratiche. Matrici quadrate definite, semidefinite e
indefinite. Massimi e minimi relativi per le funzioni di n variabili:
condizioni necessarie e condizioni sufficienti; condizioni sufficienti nel caso
delle 2 variabili. Funzioni a valori vettoriali. Funzioni convesse su R^n.
Criteri di convessità. Complementi alle forme quadratiche. (Paragrafi 25,
26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 35, 36, 37, 38, 39, 40)
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI ORDINARIE (NON LINEARI). Il problema di Cauchy . Il teorema di
Cauchy di esistenza ed unicità locale per le equazioni (e per i sistemi di
equazioni) differenziali non lineari. Corollari al teorema di Cauchy e teorema
di regolarità. Il teorema di esistenza ed unicità globale. Prolungabilità delle
soluzioni. Metodi di risoluzione di alcuni tipi di equazioni differenziali del
primo e del secondo ordine (e di ordine superiore), sia in forma normale che in
forma non normale. Analisi qualitativa delle soluzioni. (Paragrafi 42, 43,
44, 45, 46, 47, 48, 49)
Quarto
modulo:
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI LINEARI. Proprietà generali delle equazioni differenziali lineari
di ordine n. Rappresentazione dell’integrale generale di una equazione
differenziale lineare di ordine n: integrale generale dell’equazione
omogenea e dell’equazione non omogenea. Il metodo della variazione delle
costanti. L’equazione differenziale lineare del primo ordine di Bernoulli.
Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti; il caso particolare
delle equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costanti; termini
noti di tipo particolare. (Paragrafi 51, 52, 53, 54, 55, 56)
FUNZIONI IMPLICITE.
Il teorema del Dini per le equazioni e per funzioni implicite di una variabile.
Il teorema del Dini per funzioni implicite di due o più variabili. Il teorema
del Dini per i sistemi. Invertibilità locale e globale. Massimi e minimi
vincolati in due o più dimensioni. Moltiplicatori di Lagrange. (Paragrafi
101, 102, 103, 104)
CURVE E INTEGRALI
CURVILINEI. Curve regolari. Curve orientate. Lunghezza di una curva. Il teorema
di rettificabilità delle curve di classe C^1. Ascissa curvilinea. Integrale
curvilineo di una funzione. Curvatura di una curva piana. (Paragrafi 60, 61,
62, 63, 64)
FORME DIFFERENZIALI
LINEARI. Campi vettoriali. Forme differenziali lineari. Integrale curvilineo di
una forma differenziale lineare. Forme differenziali esatte. Forme
differenziali chiuse. Forme differenziali esatte nel piano. Aperti
semplicemente connessi in R^2. Forme differenziali nello spazio
tridimensionale. Campi irrotazionali. Aperti semplicemente connessi e forme
differenziali esatte in R^n. (Paragrafi 68, 69, 70, 71, 72, 73)
INTEGRALI DOPPI E
TRIPLI. INTEGRALI MULTIPLI. Integrali doppi su domini normali. Formule di
riduzione per gli integrali doppi. Formule di Gauss-Green. Teorema della
divergenza. Formula di Stokes. Formula di cambiamento di variabili negli
integrali doppi. Integrali tripli. Calcolo di aree e di volumi. Insiemi di R^n
misurabili secondo Peano-Jordan. Integrale di Riemann su R^n. Proprietà.
(Paragrafi 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81)
SUPERFICI ED
INTEGRALI DI SUPERFICIE. Superfici regolari. Coordinate locali. Piano tangente.
Versore normale. Area di una superficie regolare. Superfici orientabili.
Integrali di superficie. Il teorema della divergenza. La formula di Stokes. (Paragrafi
94, 95, 96, 97, 98, 99, 100)